Una bimba di 20 mesi è stata attaccata da un’aquila reale in Norvegia. Grazie all’intervento della madre e di un vicino, la piccola è salva.
In Norvegia, un incidente inaspettato ha sconvolto una tranquilla comunità rurale: un’aquila reale ha attaccato una bambina di 20 mesi mentre giocava nel cortile della fattoria di famiglia. La madre della piccola e un vicino di casa sono riusciti a salvarla, intervenendo con coraggio per liberarla dagli artigli del rapace. L’aggressività dell’aquila ha sorpreso tutti, poiché questi attacchi contro esseri umani sono molto rari. Nonostante l’intervento rapido, la bambina ha riportato ferite al viso e alla nuca, richiedendo cure mediche in ospedale.
Attacco improvviso di un’aquila reale in Norvegia
Secondo il padre, l’aquila si è avventata sulla bimba all’improvviso, afferrandola con forza. “Non ci aspettavamo che un’aquila attaccasse nostra figlia”, ha dichiarato alla stampa locale e come riportato da tgcom24.mediaset.it. La madre ha prontamente reagito, cercando di liberare la figlia dagli artigli del volatile. Tuttavia, l’aquila sembrava decisa a non lasciare la sua presa. L’intervento di un vicino con un bastone si è rivelato insufficiente, costringendo infine a richiedere l’aiuto di una guardia forestale.
Intervento decisivo della guardia forestale
La situazione è diventata critica quando l’aquila ha continuato a tornare verso la bambina nonostante gli sforzi della madre e del vicino di casa per allontanarla. Solo l’intervento della guardia forestale Per Kare Vinterdal ha posto fine all’attacco, abbattendo l’aquila. La bambina è stata immediatamente portata in ospedale, dove le sono stati applicati alcuni punti di sutura a causa delle ferite provocate dagli artigli.
Fortunatamente, le condizioni della piccola non sono gravi, ma l’incidente ha scatenato una forte preoccupazione nella comunità. Il caso ha sollevato interrogativi sul comportamento anomalo dell’aquila, che sembra aver scambiato la bambina per una preda. In meno di una settimana, si sono registrati quattro attacchi simili in Norvegia, un fatto insolito per una specie che di norma evita il contatto con gli esseri umani.
La guardia forestale ha spiegato che, sebbene le aquile reali possano attaccare se si sentono minacciate, il comportamento di questo esemplare era particolarmente aggressivo e inusuale. Le autorità locali stanno indagando sulle cause dell’accaduto per evitare ulteriori attacchi e garantire la sicurezza della popolazione.